Diario di una campagna elettorale "Vittoria" p5 (ultima)

Vittoria


Abbiamo vinto! Si è una grande soddisfazione possiamo dirlo. Non era scontata, perché mai niente si può dare per  scontato, però  quando l'otto maggio abbiamo partecipato alla "corsa" del donatore non ho avuto dubbi sull'esito.
Eravamo tanti, nonostante qualche assenza, ad avere voglia di stare insieme. Si capiva che la nostra forza era il gruppo e la presenza sul territorio.

Ma andiamo per ordine.
Venerdì 13



La settimana prima delle votazioni l'impegno e la tensione aveva raggiunto livelli talmente adrenalinici che oramai dormire una notte intera era una chimera.
Distribuendo il foglio dell' appello all'elettore si camminava cercando di fare mente locale se non si fosse tralasciato qualcosa di utile per prendere ancora qualche voto ma oramai i giochi erano fatti era già venerdì 13 sera. La festa dal Bepi ha rialzato nuovamente il morale dandoci l'opportunità di rincontrare un bel numero di persone.

Seggi
Domenica ai seggi la presenza dei "rappresentanti di lista" era maggiore degli elettori ed ognuna delle liste, con sensibilità diverse, cercava di percepire la tendenza di voto dell'elettore che timidamente riusciva a varcare la soglia. Se il malcapitato malauguratamente salutava un rappresentante ,ad esempio della Lega, le altre tre liste si imbrunivano, se il medesimo, poi aveva la sfortunata idea di salutare anche qualcuno dell'Alternativa o dell' Alveare le idee di tutti si confondevano  nuovamente sulla sua possibile intenzione di voto . E i volti si incupivano  nuovamente.

Lo spoglio 
Ho assistito solo alla parte finale quando mancavano pochi minuti alla conferma matematica dell'esito. Ma sono stati dei momenti veramente  di tensione da finale da mondiali di calcio (simpatica cronaca assolutamente da leggere) con l'applauso liberatorio finale  con la partecipazione di tutte le liste.

Analisi del Voto
L'Alveare ha vinto con 1018 voti qualcuno in meno se li volessimo raffrontare con il risultato di cinque anni fa di Rinnovamento Democratico. Ma noi ci chiamiamo L'Alveare  non  Rinnovamento Democratico nel L' Alveare abbiamo avuto nove tredicesimi di candidati alla prima esperienza politica.
La lega è cresciuta tantissimo ma ritengo che la crescita sia dovuta più per la politica nazionale che per meriti locali. La loro stessa campagna elettorale verteva sul fatto che se ci fossero stati  più comuni limitrofi, a giunta leghista, per osmosi le cose sarebbero andate sicuramente meglio. L'invio "gratuito" del  giornale della Lega  ,recapitato a tutte le famiglie di San Paolo, descriveva nuovamente gli incredibili successi nazionali del partito. Vero sconfitto, Vivi San Paolo, che qualcuno riteneva sicuro vincitore dopo la sconfitta di misura di cinque anni fa. Vivi San Paolo, cinque anni fa, cavalcò l'onda dei successi nazionali del PDL e mancò di poco il successo. Quest'anno alla Lega  noi del L' Alveare abbiamo scombinato le carte. Un classico esempio di teoria del caos. Discorso a parte va per l' Alternativa,che  pur presentandosi come lista civica, non è riuscita a superare la soglia dei 220 voti. In quindici anni, pur crescendo il numero dei votanti nel paese, i voti sono sempre diminuiti. All' Alternativa, bisogna riconoscere, di essere sempre il campanello d'allarme di situazioni che richiedono attenzione e di ciò bisogna dargli merito.

Finale
E' stata la prima volta per me che affrontavo una competizione elettorale è stato impegnativo e ricco d'emozioni. Però è relativamente breve e sai chiaramente cosa devi fare le variabili sono relativamente poche.
Governare sarà diverso, adesso viene la parte impegnativa  ma come amo dire "Il possibile lo facciamo subito, l'impossibile ci vuole solo  più tempo" e  abbiamo cinque anni per realizzare le promesse che abbiamo dichiarato nel programma elettorale. Sarà importante organizzarci, come associazione, per poter continuare la formazione che abbiamo svolto nei mesi precedenti realizzare incontri, dibattiti su argomenti  come l'energia, la guerra (e l'importanza della pace) i rifiuti, l'ecologia e magari incontri con politici di diversi schieramenti  e tutti gli argomenti che ci verranno via via proposti dai nostri concittadini.
Noi dell' associazione vigileremo e aiuteremo i nostri rappresentanti in comune e accetteremo le critiche di tutti  per poter far sempre meglio. Dovranno rimanere sempre saldi i principi di trasparenza ed onesta che ci hanno permesso di riscuotere un assegno con scritto FIDUCIA da parte dei nostri elettori.

Il primo appuntamento sono i referendum del 12/13  Giugno dove dovremo assolutamente non mancare per raggiungere il quorum. Personalmente io voterò 4 SI ma  per chi in questa occasione la pensa diversamente la speranza e che vada ugualmente ad esprimere la propria preferenza per non rischiare di svilire ulteriormente l'unico strumento di democrazia diretta che ci rimane.

Il blog rimane attivo sarà il mezzo di comunicazione diretta per tutti coloro che vorranno utilizzare in modo corretto e costruttivo.

Rimanete Sintonizzati
Alessandro Bellosi